I disturbi temporo-mandibolari (DTM) sono la causa più frequente di dolore muscoloscheletrico orofacciale e la seconda condizione algica più frequente dopo la lombalgia.
Con disturbi temporo-mandibolari si descrivono differenti condizioni caratterizzate da un’eziologia complessa e sintomi che variano di intensità. L’eziologia è multifattoriale e può essere attribuita sia a fattori fisici sia psicosociali. Le cause fisiche possono essere a loro volta suddivise in artogene e miofasciali, le più comuni. La maggior parte dei clinici che curano il dolore orofacciale ritiene che l’esame clinico sia il più cruciale processo di diagnosi di DTM. La localizzazione del dolore e l’eventuale diffusione oltre i confini del muscolo è confermata dalla palpazione, che viene eseguita a riposo e durante la funzione mandibolare. Si indaga inoltre la presenza di clic o crepitii e si misura il range di apertura della bocca.
E’ importante impostare un trattamento multimodale e multifattoriale; l’approccio manuale attraverso l’utilizzo di tecniche di mobilizzazione, tecniche manipolative e tecniche sui tessuti muscolari rappresenta un’importante strategia per il miglioramento delle disfunzioni, del dolore e delle problematiche associate ai disturbi temporo mandibolari.
Il mal di testa muscolo tensivo (TTH) è uno dei disturbi maggiormente diagnosticati dai neurologi; è un disordine invalidante con un forte impatto socioeconomico. È la cefalea primaria più comune, causa elevati livelli di disabilità ed è in genere caratterizzata da dolore bilaterale, in sede cervicale, alla base del cranio, in sede frontale e sulle tempie. Molte prove di efficacia sostengono il ruolo della terapia manuale nella gestione della TTH. Ci sono dati preliminari che suggeriscono che i pazienti con un minor grado di sensibilizzazione beneficeranno in misura maggiore di terapie manuali. Ci sono prove che dimostrano la presenza di sensibilizzazione periferica e centrale nella TTH. La gestione clinica dei pazienti con mal di testa deve includere strategie dirette a normalizzare la sensibilità del sistema nervoso centrale. L’ approccio terapeutico fisioterapico prevede l’ utilizzo di un protocollo manuale multimodale che risulta essere efficace nel ridurre intensità e frequenza del mal di testa.